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Castelo
Quando arrivai in Brasile decisi di fermarmi a Vitoria, una città moderna e molto movimentata, con Oceano e bellissime spiagge a fare da contorno. Purtroppo le necessitudini della vita mi hanno portato in un altra località, dico purtroppo perche amo il mare. Questa localita si ciama Castelo e come contorno ha colline e montagne, ma comunque una bella cittadina tranquilla e laboriosa, con una popolazione di maggioranza Italiana, circa il 70/80% è di origine Italiana. L'unico difetto che ho trovato in questa città è il calore estivo, insopportabile, probabilmente perche e situato in una vallata chiusa da queste "montagne", praticamente in un buco. Ma in Castelo ho ritrovato quell'italia antica, dai costumi e abitudini che erano di normale quotidianità per i nostri genitori negli anni 50. Quì ho conosciuto il significato della parola "Emigrare", quì ho sentito e capito quanto orgoglio ha la gente di avere sangue Italiano nelle vene, un orgoglio che mi ha coinvolto e che mi fa amare questa piccola parte di Italia nata in Brasile.
Nel 1991 è stata fondata la SIC "Società Italiana di Castello" che lo scorso anno "2011" ha festeggiato il 20° anno di vita, e che tutti gli anni commemora con una manifestazione Artistica Culturale e Religiosa la Colonizzazione degli emigranti Italiani in Castelo. Con la collaborazione ed il permesso di Linda Melo, (Presidente del SIC) ho potuto raccogliere alcune documentazioni relative alla soria del SIC e delle famiglie residenti in citta.
Un pò di storia della città
Castello è un comune del Brasile nello stato di Espirito Santo . Localizzata ad una latitudine 20 ° 36'13” Sud e longitudine 41 ° 11'05 " est , con un'altitudine di 100 metri. Secondo l'IBGE la popolazione nel 2010 era di 34,826 abitanti. Situato a sud, una delle città più belle di Espirito Santo, è anche uno degli Stati più avanzati. Ha un buon tenore di vita, e la sua popolazione è prevalentemente di origine italiana. Il suo indice di sviluppo umano (HDI) è 0,762 (medio alta), essendo in 16a posizione tra i 78 comuni dello stato.
Il comune ha la sua importanza climatica territoriale per le coltivazioni , con una temperatura media di 22 ° C.
Castello era in origine, come la maggior parte del territorio brasiliano, popolato da indio, di etnia Botocudos e Puris che abitavano le montagne e le valli della regione. Le registrazioni iniziali di colonizzazione risalgono all’inizio del XVIII secolo , provieniente da viaggi dovuti alla ricerca di miniere d’oro da parte di minatori in cerca di questo metallo prezioso. Ma la vita dei pionieri intrepidi non è stata facile, a causa di scontri con i nativi che hanno visto la loro terra invasa dagli stranieri.
L'insediamento è nato precisamente nella "Serra do Castelo" , che poi divenne il nome della città, così chiamato a causa della formazione di colline e valli che ricordano i castelli medievali d'Europa. In questo luogo sono state trovate le prime tracce dell'attività di estrazione, e il pioniere di questa attivita estrattiva fu Pedro Bruno Cacunda , che avrebbe poi fondato il campo Arraial di Santana . I conflitti tra indio e minatori comunque non terminarono . Dopo il 1770 la crisi tra i nativi e gli invasori si aggravò a tal punto che i nativi si rifugiarono nella grotta do Limoreiro offrendo resistenza agli esploratori, riuscendo addirittura a respingerli fino alle regioni limitrofe verso il villaggio di Itapemirim, seguendo il corso del fiume Caxixe, in prossimità della
Opportunità-Turismo-Carnevale e tutto quello che di bello il Brasile offre al mondo intero, e quello che gli emigranti Italiani hanno dovuto affrontare dalla loro partenza fino ai giorni nostri
giovedì 12 luglio 2012
Castelo e Dintorni
domenica 1 luglio 2012
Emigrazione Italiana Videofilmati e Foto

O QUATRILHO
E' un film del 1995 diretto da Fábio Barreto e basato sul romanzo omonimo di José Clemente Pozenato. Fu nominato all'Oscar al miglior film straniero.
Nel 1910, in una comunità rurale nel Rio Grande do Sul, Brasile, abitata da immigrati italiani, due coppie di amici si riuniscono sotto lo stesso tetto di una casa. La moglie di uno dei due uomini è interessata al marito dell'altra. Entrambi decidono di fuggire e cominciare una nuova vita, lasciandosi alle spalle i loro partner. La storia racconta i dettagli della vita degli immigrati italiani in Brasile all'inizio del XX secolo.
TERRA NOSTRA
Terra Nostra è una telenovela brasiliana scritta dal giornalista Benedito Ruy Barbosa, autore brasiliano di telenovelas. Egli infatti è anche il padre di telenovelas come Somos Todos Irmaos, Pantanal, Renascer e O Rei do Gado.
Muisca: Tormento D'amore com Charlotte Church e Agnaldo Rayol
La storia inizia nel 1888, periodo in cui il Regno d'Italia era sorto da nemmeno trent'anni ed era funestato da profonde disuguaglianze sociali. Nel Paese, la povertà dilagava e molti abitanti dovettero emigrare per cercare fortuna. Ed è proprio su una nave di emigranti diretta in Brasile che comincia la vicenda. Sulla nave Andrea I si intrecciano varie storie di italiani che partono con la speranza di una vita migliore.
E' proprio su una nave di emigranti diretta in Brasile che comincia la vicenda. Sulla nave Andrea I si intrecciano varie storie di italiani che partono con la speranza di una vita migliore. Tra di loro la bellissima Giuliana Splendore (Ana Paula Arosio, modella e attrice brasiliana di origini brianzole), una ragazza abruzzese che parte assieme ai genitori, Giulio e Donna Anna.
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